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AI e sostenibilità: il pensiero di Luciano Floridi

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L’intervento di Luciano Floridi, membro del Comitato Scientifico di IAIC, all’evento AI, HPC & QUANTUM ha messo in luce il legame tra infrastrutture digitali, consumo energetico e sostenibilità, evidenziando il ruolo dell’Intelligenza Artificiale come strumento per gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Il rapporto tra AI e sostenibilità solleva questioni centrali legate al consumo energetico, alla gestione delle infrastrutture digitali e alla loro accountability, fino alle opportunità di impiego dell’intelligenza artificiale per supportare gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Durante l’evento “AI, HPC & QUANTUM – Reshaping the Technology Landscape” organizzato da E4 Computer Engineering, Luciano Floridi, John K. Castle Professor in the Practice of Cognitive Science e Direttore del Digital Ethics Center alla Yale University, ha offerto una riflessione approfondita su questi temi.

Dal digitale “etereo” alle infrastrutture materiali

Floridi ha ricordato come, negli anni Novanta, fosse diffusa la convinzione che il digitale avrebbe sostituito l’analogico senza conseguenze materiali: «ci dicevano che il fisico era finito, che avremmo spostato solo bit e non più atomi». Una visione che il tempo ha smentito. Nonostante la diffusione degli e-reader, la vendita di libri cartacei è cresciuta e piattaforme come Amazon registrano ancora numeri significativi in questo settore.

 

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