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“Informazione e privacy, la Corte di Strasburgo abdica alla proporzionalità” di Giusella Finocchiaro, Oreste Pollicino, soci fondatori di IAIC

 

«Nel caso di specie la Corte ritiene importante sottolineare che la versione originale, non anonimizzata, dell’articolo oggetto del giudizio rimane comunque disponibile nella versione cartacea del giornale e può essere consultata da qualsiasi persona interessata, tra l’altro assolvendo anche al suo intrinseco ruolo di archivio».

Questo è forse il passaggio (considerando 252, a pagina 88 di una sentenza di 108 pagine) più importante (e per certi versi più inquietante) della decisione con cui la Grande…

 

 

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