skip to Main Content

Giusella Finocchiaro: “La norma sull’intelligenza artificiale è un buon inizio, ma servirà altro per il diritto d’autore”

di 

La giurista, membro della commissione governativa guidata da Paolo Benanti, commenta con HuffPost le principali norme introdotte dal ddl a firma Meloni: “Il rischio è che si crei frammentazione. Quando si tratta di digitale, introdurre reati è più una mossa comunicativa che pratica”.

 

Professoressa Giusella Finocchiaro, avvocato e giurista dell’Università di Bologna e socia fondatrice di IAIC. Qual è la sua impressione sul disegno di legge approvato ieri in Consiglio dei ministri sull’intelligenza artificiale, almeno sulla base del testo ad ora disponibile?

Tra gli interventi che più mi colpiscono ci sono le scelte in materia di governance dell’intelligenza artificiale in Italia. L’autorità – prescritta dalle norme europee – sarà costituita da due agenzie già esistenti, l’Agid e l’Acn, con compiti ripartiti.

 

 

Clicca qui per continuare la lettura sull’HuffPost

 

Back To Top