da Milena Castigli - 23 Ottobre 2024 “Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale può rivelarsi benefico…
Lo Sport ottiene il riconoscimento nella Costituzione Italiana all’interno dell’Art.33. Ma cosa significa e cosa comporterà? L’intervento del Prof. Alberto Gambino nella Rubrica informativa del TG2.
Il Parlamento Italiano ha recentemente apportato un importante cambiamento alla Costituzione del paese, inserendo lo sport in un’area di rilievo insieme all’arte, alla scienza e all’istruzione. Questo riconoscimento è un passo significativo, ma cosa implica concretamente per l’Italia e il suo mondo dello sport?
La modifica costituzionale è stata riassunta in una singola riga: “La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme”, inserita nell’articolo 33 della Costituzione. Questa mossa rompe con il tradizionale approccio che vedeva lo sport sotto il vasto ombrello della cultura, aprendo la strada a nuove interpretazioni e iniziative.
Tuttavia, questo è solo l’inizio di un percorso più ampio. La classe dirigente del paese deve ora collaborare per trasformare questo riconoscimento in azione concreta. Ciò richiede politiche di investimento mirate, iniziative a livello locale e un maggiore impegno nelle scuole e nelle università per promuovere lo sport come parte integrante della vita quotidiana.
Nel dibattito televisivo sul TG2, vari esperti e figure di spicco del panorama sportivo italiano hanno discusso delle implicazioni di questa modifica costituzionale. Tra gli ospiti c’erano il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi; il giurista Alberto Gambino, Prorettore dell’Università Europea di Roma e Direttore della rivista Diritto Sportivo del CONI; Novella Calligaris, nuotatrice record del mondo e presidente degli Olimpici Azzurri; Sara Simeoni, record del mondo nel salto in alto e presidente di Sport e Salute; e il presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma.
In questo nuovo contesto costituzionale, l’Italia si prepara a sfruttare appieno il potenziale dello sport per l’educazione, l’inclusione sociale e il benessere psicofisico. Resta da vedere come questa modifica si tradurrà in azioni concrete, ma il riconoscimento costituzionale dello sport rappresenta un importante passo avanti nella promozione dell’attività sportiva in tutte le sue forme.
Di seguito il link per vedere la registrazione:
Puntata del 30/09/2023 – Rubrica informativa del TG2. Direttore Antonio Preziosi